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giovedì 24 aprile 2014

News from the field regarding the distribution of the stoves

A testimony from a social worker of AVSI gives a insight into the benefits of the project as well as the everyday challenges faced in the area.

Carissimi, 
l'obiettivo è certo quello di completare la distribuzione delle prime 5.000 stufe entro la fine di ottobre... 2014! Alla fine della prossima settimana saremo in grado di valutare le capacità e la velocità dei nostri attuali promoter (4 + 1 che deve restare al centro smistamento). Naturalmente abbiamo un piano B che è quello di aumentare il n. dei Promoter anche se questo comporta difficoltà logistiche e ulteriori costi non previsti.
Senza voler insegnare nulla a nessuno, mi permetto di ricordare che siamo tutti coinvolti in un BELLISSIMO progetto di natura sociale che prevede tra l’atro, azioni di sensibilizzazione e formazione alle famiglie. Attività che richiedono tempo e pazienza: passare da una “tecnologia” ad un’altra, non è roba da poco in un contesto dove le stufe tradizionali sono così incredibilmente inefficaci anche rispetto ad altri contesti africani; così come firmare una liberatoria per i crediti di carbonio; o pagare un contributo educativo per chi è abituato a ricevere tutto gratis. 
Gli obiettivi sono molto ambiziosi, ma, da una prima sensazione, ce la possiamo fare.
Vi prego, inoltre, di considerare che questa distribuzione avviene in una favelas africana, attravesto ragazzi africani a beneficio di famiglie africane. Quindi, le tempistiche sono africane, i problemi sono africani, i contrattempi africani. Basta pensare che gli abitanti di Chamanculo C hanno l'acqua alle ginocchia non appena piove. Anche oggi i Promoter non hanno potuto lavorare per via della pioggia. Alcuni cercheranno di lavorare domani. OK, “Si sapeva“ direte voi “Questo è strutturale in Africa, quindi era considerato nel cronogramma”. Sì e no: anche per uno come me che lavora da 7 anni in baraccopoli africane e passa il tempo (ahimè!) non a lavorare ma a risolvere improvvise emergenze e fantasiosi problemi, non è stato facile prevedere tutti gli aspetti logistici: ogni promoter ora ha un aiutante che trasporta le stufe con la carriola. Lo abbiamo pensato ed introdotto questa settimana. Per motivi di sicurezza non trasportano mai più di 2 stufe. Per motivi di sicurezza non trasportiamo mai più di 100 stufe dal magazzino centrale al magazzino di campo che è custodito, ma ancora mancano dell sbarre alle finestre... Avremmo dovuto farle fare prima di cominciare ma visto il ritardo abbiamo preferito farne a meno con tutti i rischi del caso.
Considerate, inoltre, che al di là dei vari passaggi burocratici e di contenuto delle consultazioni pubbliche, prima di iniziare abbiamo dovuto convocare di nuovo e per tre volte tutti i capi quartiere, spiegare tutto il processo. Ci hanno imposto che la distribuzione iniziasse da loro e non dalla gente comune: trovare le case di 76 capi quartiere in una baraccopoli dove vivono 26.000 persone accatastate e senza toponomastica non è impresa facile. Qui non ci si muove nei quartieri senza il "permesso del capo quartiere". E per fortuna il "Capo di 10 case" (ce ne sono circa 350) ha perso un po' di potere...
Insomma, abbiamo il nostro bel da fare, ma ne siamo felici perché attraverso questo progetto le famiglie avranno un significativo aumento del reddito disponibile, ridurranno le emissioni di gas nocivi, contribuiremo a ridurre la deforestazione ed avremo la possibilità di condividere un pezzo di strada con 35.000 persone. Ovviamente, teniamo in massima considerazione anche tutte le scadenze ed i processi - che fate bene a ricordarci – necessari per la distribuzione perché ben consci che anche le belle azioni hanno costi che vanno finanziati. Altrimenti restiamo solo con una manciata di buonismo e nulla più.


mercoledì 23 aprile 2014

martedì 8 aprile 2014

The first efficient stoves are in use!

The first efficient cooking stoves has been distributed on 26th of March to the local families participating the Gold Standard project. The distribution team will keep on working hard during the next months and around 3.000 families are foreseen to receive the new efficient stove by the end of the year 2014.